Nuova Riveduta:

Giobbe 10:17

avresti trovato contro di me nuovi testimoni
e avresti raddoppiato il tuo sdegno contro di me;
legioni su legioni mi avrebbero assalito.

C.E.I.:

Giobbe 10:17

su di me rinnovi i tuoi attacchi,
contro di me aumenti la tua ira
e truppe sempre fresche mi assalgono.

Nuova Diodati:

Giobbe 10:17

Tu rinnovi i tuoi testimoni contro di me, accresci la tua ira contro di me e truppe sempre fresche mi assalgono.

Riveduta 2020:

Giobbe 10:17

mi avresti messo di fronte nuovi testimoni e avresti raddoppiato il tuo sdegno contro di me; legioni su legioni mi avrebbero assalito.

La Parola è Vita:

Giobbe 10:17

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 10:17

m'avresti messo a fronte nuovi testimoni, e avresti raddoppiato il tuo sdegno contro di me; legioni su legioni m'avrebbero assalito.

Ricciotti:

Giobbe 10:17

rinnoveresti i tuoi testimoni contro di me, accresceresti l'ira tua contro di me, e i travagli mi si schiererebbero contro.

Tintori:

Giobbe 10:17

rinnovando le tue prove contro di me, raddoppiando contro di me il tuo sdegno; e le pene combattono dentro di me.

Martini:

Giobbe 10:17

Tu novi testimoni produci contro di me, e contro di me raddoppi il tuo sdegno, e un esercito di travaglj fa a me guerra.

Diodati:

Giobbe 10:17

Tu mi produci in faccia nuovi testimoni tuoi; Tu accresci la tua indegnazione contro a me; Eserciti a muta sono sopra me.

Commentario abbreviato:

Giobbe 10:17

14 Versetti 14-22

Giobbe non negava che, in quanto peccatore, meritasse le sue sofferenze; ma pensava che la giustizia fosse stata eseguita su di lui con particolare rigore. La sua tristezza, la sua incredulità e i suoi pensieri duri nei confronti di Dio erano da attribuire tanto alle tentazioni interiori di Satana e alla sua angoscia d'animo, sotto il senso del dispiacere di Dio, quanto alle sue prove esteriori e alla sua restante depravazione. Il nostro Creatore, divenuto in Cristo anche il nostro Redentore, non distruggerà l'opera delle sue mani in nessun umile credente, ma lo rinnoverà in santità, affinché possa godere della vita eterna. Se l'angoscia sulla terra rende la tomba un rifugio desiderabile, quale sarà la condizione di coloro che sono condannati al nero delle tenebre per sempre? Ogni peccatore cerchi la liberazione da questo terribile stato e ogni credente sia grato a Gesù, che libera dall'ira futura.

Riferimenti incrociati:

Giobbe 10:17

Giob 16:8; Ru 1:21
Sal 55:19; Ger 48:11; Sof 1:12
Giob 16:11-16; 19:6-11

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